Intervista al fotografo di cerimonia Andrea Viviani

"Da adolescente seguivo mio padre ai matrimoni e devo dire che anche se ormai sono passati diversi anni ed ovviamente tecnica, stile e attrezzatura sono cambiati è stata una bella “ palestra “ mentre per quanto riguarda la formazione e l'apprendimento oggi, leggo libri di fotografia, faccio continuamente ricerche sul web, sento sempre il bisogno e la necessità di approfondire."

Intervista al fotografo di cerimonia Andrea Cutelli

"Posso affermare che, se la passione si é fatta sentire fin dal principio, il percorso di crescita si é fatto strada pian piano: all'inizio ero impegnato a capire il funzionamento della fotocamera, a comprendere ogni particolare tecnico e a sperimentare quanto avevo imparato, verificando i miei progressi. Successivamente, è arrivata la fase interpretativa: dove iniziavo a “sentire” le mie immagini. "

Fotografi: intervista a Raffaela Scaglietta

"L’esordio professionale, senza dubbio. La pubblicazione. In una situazione di reportage molto difficile, in Thailandia a qualche ora dal terribile tsunami che ha spazzato via popolazioni e città, nel sud est asiatico nel 2004. Poi la seconda tappa in Cambogia e in seguito il primo passo avanti nella fotografia documentarista in Messico e un anno fa la realizzazione di un secondo reportage in una zona disagiata in Giappone, sempre dopo un evento naturale devastante."

Fotografi: intervista a Federico Tovoli

"Mi avvicinai per la prima volta a sette anni. Aiutavo il mio babbo in camera oscura, ascoltando Canzonissima alla radio a transistor, mentre con le pinze agitavo le copie nel bagno di sviluppo, venendo avviluppato dalla magia dell'immagine che appariva. Un paio d'anni dopo, il mio babbo mi mise davanti il libro "Storia della Fotografia" di Wladimiro Settimelli e, tra le immagini dei cowboys autentici, ebbi il mio primo impatto con Robert Capa, Stieglitz, la F.S.A e con la foto del cadavere del Che Guevara."