Intervista al fotografo Francesco Cito

Sono un purista, l’immagine è quella che nasce nell’oculare della macchina fotografica. Se per fotoritocco si intende alzare i contrasti o creare delle maschere, cosicchè un’immagine aquisti più spessore, come nella tecnica della camera oscura, ma senza manipolare il soggetto inserendo o eliminando, allora non ho nulla contro.

Intervista al fotografo Massimo Vicinanza

Prima di diventare fotografo professionista, ero ufficiale a bordo di navi mercantili e per molti anni sono stato in giro per il mondo. Poi decisi di cambiare lavoro. Non avevo mai smesso di fotografare e pensai che quel mestiere era il più adatto per me. Ma non ero in grado di valutare la qualità dei miei scatti e l'opinione di amici e parenti poteva essere troppo indulgente. Serviva un parere autorevole e super partes. Quindi mi rivolsi a Charles-Henry Favrod, un critico della fotografia, che all'epoca dirigeva il Musée de l'Elysée di Losanna. Lo incontrai, fu molto gentile, vide alcuni miei lavori e mi incoraggiò a continuare. Perciò decisi di compiere il grande passo e lasciai definitivamente le navi.

La fotografia astratta di Franco Fontana

Un viaggio nel mondo della fotografia di Franco Fontana. Un artista innovativo e moderno che, per la prima volta, ha realizzato scatti moderni e coloratissimi. Fontana ha contribuito a diffondere la fotografia italiana in tutto il mondo: dall’Italia a New York passando per piccole città e grandi distese naturali, ha interpretato il mondo attraverso uno scatto astratto e geometrico, ricco di colori estremi e forti. Oggi le tecniche di elaborazione digitale ci hanno abituato visivamente a questi effetti cromatici, ma all'epoca in cui Franco esordì... non esisteva Photoshop.

Intervista al fotografo Vittorio Lioce

Fu quando alle medie il mio professore di artistica, che era anche un fotoamatore evoluto, invitò la classe nella sua camera oscura, per assistere al procedimento di sviluppo e stampa delle foto fatte qualche giorno prima alla gita scolastica. In quel momento mi accorsi che ero molto attratto dalla fotografia, e iniziai a praticarla con una vecchia Comet Bencini di mio fratello.

Intervista al fotografo Fabio Marino

Sono, ormai, quasi 30 anni che “convivo” con la mia fotocamera e non penso proprio di mollarla. Ho iniziato, come tanti, facendomi prestare la macchina fotografica da mio padre. Una bellissima Vito B Voigtlander. Completamente manuale. Ottima per imparare e “farsi le ossa”.

Intervista al fotografo Andrea Barghi

Il primo approccio è stato l’amore per le foto notturne e i tramonti… anche se il grandangolo lo chiamavo Quadrangolo…. Comunque tantissima curiosità… me ne andavo da solo in giro la notte per fotografare luci e atmosfere surreali e quelle sensazioni le cerco ancora oggi, le aurore boreali me le ricordano moltissimo.