Intervista al fotografo di cerimonia Max D’Alessandro

"Oggi mi è chiaro che i miei "scatti spontanei" (divenuto poi il nome del mio studio) - che cerco di effettuare in modo più discreto possibile - prendono vita quando anch'io mi emoziono, quando i soggetti mi coinvolgono, quando rivivo le meravigliose sensazioni dello sposarsi. E mi succede tutte le volte... E quando vengo anche invitato ad inserirmi nei brindisi augurali, significa probabilmente che il mio coinvolgimento è stato notato."

Intervista al fotografo Paolo Zitti

" Amo molto il mare e tutto quello che si svolge in quell’ambiente. Il mare può essere lo sfondo, la scenografia, ma anche il protagonista. Come il cielo, il mare è sempre diverso, non mi stanco mai di osservarlo e sul mare o in riva al mare succedono molte cose interessanti."

Intervista al fotografo Lorenzo Cicconi Massi

Per lo stile, ha fatto riferimento a quale grande fotografo mondiale? "Per l’appunto Giacomelli. I suoi contrasti fra i neri e i bianchi delle stampe, fra i suoi giubbetti scuri e i capelli vaporosi e grigi, appartengono al mio vissuto di bambino che lo guardava con curiosità, di adolescente che cominciava a capirlo, di adulto che ci scambiava qualche idea."

Intervista al fotografo Vincenzo Tessarin

"Il desiderio di fotografare nasce un'estate di quasi quarant'anni fa, trascorsa fra le montagne della Valle D'Aosta. A quei tempi erano il disegno e la pittura la mia "passione", ma passeggiare fra quelle cime e quel cielo azzurro, fece nascere in me il desiderio di documentare il prossimo viaggio che avrei fatto. In autunno cominciai a lavorare come garzone nella bottega del fotografo del paese."