John Ott

John Nash Ott: fotografia e luce naturale

John Nash Ott nasce come fotografo, ma ben presto la sua passione e la sua curiosità lo portano a guardare altrove, oltre i semplici scatti. L’interesse per la natura e per ciò che ci circonda lo invogliano a studiare i benefici che la luce solare comporta sulle piante ed sugli altri esseri viventi. La tempra dei colori, uno dei suoi più importanti lavori, è stata ad oggi utilizzata per la realizzazione e la vendita di complementi d’illuminazione, atti non solo ad irraggiare negozi o uffici, ma anche a completare egregiamente qualsiasi ambiente si desideri.
Alexander Gardner

Alexander Gardner

Alexander Gardner era uno scozzese che emigrò negli Stati Uniti e che venne assunto da Mathew Brady, per cui fotografò la Guerra Civile Americana. Tuttavia, Garden non apprezzava molto la pratica di Brady, che firmava le foto dei suoi dipendenti, e dopo alcuni anni lasciò l'impresa e aprì una sua galleria a Washington DC.

FRITH, Francis

Nel secolo scorso, se in un edificio pubblico o in una casa privata inglesi era possibile vedere delle fotografie di città o villaggi del Regno Unito risalenti a molto tempo addietro, ebbene è assai probabile che esse fossero opera di Francis Frith.

FENTON, Roger

Roger Fenton è particolarmente noto per la sua documentazione della guerra di Crimea. E'davvero un peccato, perché questo lavoro costituisce solo una piccola parte della sua produzione in altri settori, in particolare quello dei paesaggi fotografici, e oscura anche in parte il ruolo principale che ebbe nella promozione della fotografia in generale.

Fotografi o artisti fotografi?

Un compito decisamente ingrato quello del critico, qualsiasi sia il suo ambito di interesse. Delineare un percorso unanime tra pensiero, avanguardia sociale, ed una valida espressione artistica in grado di proiettare le utopie e le controversie della mente umana è pressoché impraticabile. E mai come con l’avvento della modernità, quella vera ed in grado di lasciarsi alle spalle gli ultimi avvampi del romanticismo fine ottocentesco, si formano domande che non trovano risposta. Perché un transessuale (simbolo del nuovo millennio, almeno sul piano sessuale – ndr) immortalato da Nan Goldin o uno dei tanti mazzi di fiori fotografati dal visionario Wolfgang Tillmans meritano, a fur di popolo, di far parte di una collezione d’arte mentre scatti – icone stampati in milioni e milioni di copie sui quotidiani più prestigiosi del mondo raramente ottengono questo assoluto privilegio?

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