Immagini riflesse nell’acqua nelle pozzanghere
Le pozzanghere possono diventare un’incredibile fonte fotografica, se volete scattare immagini originali e suggestive. Le pozze d’acqua, infatti, dall’aspetto concavo, garantiscono una superficie liscia entro la quale l’immagine si specchia in modo nitido, offrendo la possibilità di catturare scatti insoliti sfruttando un fenomeno naturale.
Oltre alle pozzanghere, è possibile anche utilizzare come base anche una strada bagnata o le superfici di muri e colonne, a patto ovviamente che abbiano una superficie liscia e riescano a riflettere l’immagine che avete intenzione di fotografare.
Il trucco per scattare in questo caso un’immagine di qualità è quello di posizionarsi in basso puntando la fotocamera il più vicino possibile alla superficie della pozza. Ovviamente è necessaria una presa salda, per evitare che in nessun modo la fotocamera venga a contatto con l’acqua, che potrebbe danneggiarla irrimediabilmente.
È consigliabile, per avere una posizione ancora più stabile e proteggere la macchina fotografica da eventuali schizzi e da un contatto che potrebbe essere deleterio con l’acqua, frapporre sempre almeno un dito di spazio (naturalmente, in orizzontale!) tra la superficie che avete scelto e la macchina fotografica.
La pozza che si vuole sfruttare per lo scattopuò essere dipiccole o di grandi dimensioni, non c’è una regola per prediligerne l’ampiezza prima di scattare una foto all’immagine riflessa, anche se quelle che si formano naturalmente lungo le strade, per quanto possano avere forme diverse, sviluppate in lunghezza oppure in larghezza, non sono mai di dimensioni troppo grandi.
Se si dispone di una reflex digitale, l’operazione diventa ancora più semplice, ma anche una fotocamera compatta Point and Shoot può andare bene per questo tipo di fotografie. È facile infatti puntare la fotocamera verso il basso e impugnarla con entrambe le mani, accovacciandosi a terra, in modo da evitare che si bagni a contatto con l’acqua.
Come catturare le immagini riflesse nell’acqua
Una volta individuata la pozzanghera dopo un giorno di pioggia è sempre necessario posizionarsi in basso, impugnare con sicurezza la fotocamera e posizionarla in modo che sovrasti la superficie dell’acqua. Una volta effettuato lo scatto, la fotografia, nonostante la presenza di leggere brezze o eventuali increspature dell’acqua, avrà catturato l’immagine riflessa nell’acqua e porzioni di paesaggio, qualora anche queste siano parte dell’immagine che si riflette.
Se volete fare un esperimento, provate a scattare una fotografia al soggetto che volete fotografare e che si trova vicino alla pozzanghera, che a sua volta ovviamente riflette l’immagine.
Poi provate a fotografare, seguendo le regole appena illustrate, il soggetto riflesso nell’acqua, anche in diverse angolazioni per trovare quella che vi piace di più, e poi confrontate le immagini ottenute con la fotografia iniziale. A questo punto vi saranno chiare le molteplici possibilità che offrono le pozzanghere e le varie superfici d’acqua, per scattare immagini originali, suggestive e ad effetto.
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