La fotografia secondo Cristiano Ostinelli
D. Quando e come ha scoperto la fotografia?
R. a 20 anni comprai una vecchia reflex ad un mercatino, fu passione a prima vista
D. Ci racconti il suo primo approccio a quest’arte:
R. non ho fatto nessuna scuola, per cui è stato un approccio lento ma molto vero, come tutte le cose che fai per piacere
D. Ricorda la sua prima foto?
R. no, è passato troppo tempo ?
D. Qual è stato il suo percorso di crescita e apprendimento dell’arte fotografica?
R. a piccoli passi, leggendo decine di libri, studiandoli, confrontarsi e non accontentarsi mai.
D. E quali le sue tappe più significative?
R. quando ho deciso di lasciare tutto e fare solo questo lavoro, non è facile partendo da zero.
D. Cosa rappresenta per lei la fotografia in termini emotivi?
R. la mia vita, la mia scrittura, io sono la mia fotografia
D. E pratici?
R. faccio il fotografo, e non è poco vivere di fotografia in questi tempi
D. Fotografa per lavoro o per diletto?
R. sempre per tutti e due i motivi, ma è il mio lavoro
Maestri e grandi fotografi per Cristiano Ostinelli
D. Ha avuto un vero e proprio “maestro”?
R. no, molte persone da cui prendere qualcosa, ma un vero maestro purtroppo no
Gli scatti di Cristiano Ostinelli
D. Cosa le piace fotografare?
R. la figura ambiantata, l’uomo, ma anche il suo ambiente, nella stessa foto, come dire, ritratto e paesaggio in una foto
D. Qual è il suo soggetto preferito?
R. le persone
D. E il genere?
R. il fotogiornalismo e la posa creativa
D. Ci racconti il suo concetto di inquadratura:
R. come dicevo prima, un ritratto che include il paesaggio dove il soggetto vive
D. Che tipo di luci preferisce?
R. nel reportage purtroppo le luci non si scelgono, quindi impari ad usare al meglio quella che c’è
D. Usa il bianco/nero con il digitale? Se sì, ci parli di questa tecnica e di come la interpreta.
R. adoro il bianco e nero e se fosse per me farei solo quello. Lo facevo già a pellicola ora mantengo quello stile, il bianco e nero non ci distrai con i colori, nel bianco e nero la foto deve essere perfetta
Cristiano Ostinelli e la post-produzione
D. La sua opinione sulla post-produzione:
R. io vengo dalla camera oscura, anche li si lavoravano le foto con mascherature e controlli di contrasto e luci….finchè si resta nel migliorare toni e luci io sono superfavorevole, se si manipola una fotografia allora per me diventa un alktra cosa, computer grafica
D. Quali sono, secondo lei, i limiti etici alla post-produzione?
R. nel fotogiornalismo per esempio come dicevo prima, non si dovrebbe mai manipolare una fotografia,se vuoi raccontare il vero, non puoi falsarlo, se fai arte allora è tutta un’altra cosa
D. E’ lecito intervenire per migliorare luci e toni di una foto?
R. assolutamente si, il file della macchina digitale nasce per essere pot-prodotto, così come il negativo nasceva per essere stampato con moltissimi interventi
D. Che software usa per la post-produzione?
R.adobe lightroom
D. Che tipo di interventi fa di solito?
R. una cosa importante è chiarire il concetto che la postproduzione è il 50 percento della fase fotografica, se si scatta con un idea ben precisa, la sucessiva postproduzione è solo una parte fondamentale della fotografia. Se la si usa per salvare una foto orribile allora non è postproduzione sensata ma casuale.
Io solitamente la usa per aumentare contrasto, rafforzare luci e ombre
Cristiano Ostinelli: RAW, JPG e TIF
D. In che formato scatta di solito?
R. raw
D. Se scatta in RAW, che software usa per gestire i file?
R. adobe lightroom
D. Ha mai provato con LightRoom? Se sì, cosa ne pensa?
R.è un sotware pratico e molto utile
Informazione
D. Legge riviste di fotografia?
R. si on line
D. Consulta siti web di fotografia?
R. si certo molti
D. Ne consulta alcuni in maniera abituale, considerandoli un punto di riferimento?
R. si
D. Partecipa a workshop o seminari?
R. seguo corsi e ne tengo, per esempio terrò un corso a fabbraio a mosca a colleghi fotogiornalisti di matrimonio
D. E fa parte di una associazione del settore?
R. si molte, la maggior parte straniere come wpja, ispwp, wps, feraless photographer
D. Va a fiere e saloni di fotografia?
R. no
D. Cosa ne pensa, li trova utili?
R. nell’era di internet non molto
Mostre di fotografia
D. Visita mostre di fotografia?
R. Si molte, ma purtroppo hanno chiuso lo spazio forma a milano, un punto di riferimento per tutti
D. Quali sono quelle che ha apprezzato di più in assoluto?
R. la mostra di giacometti allo spazio frma
D. Qual è stata l’ultima visitata?
R. proprio in occasione della chiusura dello spazio forma una settimana fa , era una collettiva di grandi fotografi
D. La mostra che vorrebbe vedere?
R. tutte senza distinzioni
D. Ha realizzato sue mostre fotografiche? Se sì, dove e quando?
R. si , a milano, e a como, le ultime due, di fotogiornalismo, una sugli slum di mumbai e l’altra sul bangladesh
D. Ci racconti la più emozionante tra queste esperienze.
R. vivere per 20 giorni negli slum (baraccopoli) di mumbai non è stato facile, ma ha regalato momenti ed incontri indimenticabili, vedereil sorriso in un posto molto simile all’inferno, mi ha stupito molto
Le attrezzature di Cristiano Ostinelli
D. Attualmente, quali fotocamere usa?
R. canon eos 5d mark3
D. E quali obiettivi?
R. prediligo ottiche fisse, 14 , 35, 24, 85, 135
D. L’obiettivo che usa più spesso?
R. 85mm 1.2 canon e 14 mm 2.8. canon
D. Quali flash?
R. 580 ex canon il meno possibile
D. Qual è stata la sua prima macchina?
R. una canon f1 usata
D. Come si è evoluta nel tempo la sua attrezzatura?
R. Lavoricchiando per altri mi sono comprato piano piano qualche obiettivo , dalle macchine a pellicola al medio formato…ora il digitale esige maggiore attenzione, l’attrezzatura si evolve in tempi rapidissimi
D. Ha mai fatto un cambio integrale di marca? Se sì, perché?
R. no mai, ma è un caso non sono tifoso delle marche
D. Dove acquista di solito le attrezzature? Fa spese online?
R. si on line
Cristiano Ostinelli e la nostalgia della pellicola
D. Lavora ancora in pellicola?
R. poco
PRO – Cristiano Ostinelli in studio
D. Com’ è fatto il suo studio fotografico?
R. io lavoro sul campo, mi basta un punto per ricevere i clienti, essenziale e pratico
D. Quali sono le attrezzature specifiche da studio?
R. un pc, book e album , poca roba
D. Che genere di fotografia vi realizza?
R. non faccio foto da studio, ma piu da esterni, in studio faccio la postproduzione e ricevo i clienti
Info di contatto
- Nome: Cristiano
- Cognome: Ostinelli
- Indirizzo:via farini 6
- Città: milano
- Sito web:www.ostinellicristiano.com
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