Una tipica foto invernale: lago di montagna con paesaggio innevato.

Fotografare un lago di montagna con la neve

La montagna invernale, con la neve, si presta a realizzare eccellenti foto di paesaggio. Le giornate di cielo terso e azzurro, con sole brillante e colori forti, permettono di realizzare immagini di grande emotività. Da tenere sotto controllo il rischio “spazi aperti”, con relativa assenza di elementi in primo piano. Un lago e il riflesso aiutano a risolvere il problema.

Ci troviamo sul Gran Sasso d’Italia, nell’area di Campo Imperatore, nel mese di gennaio. La giornata è una classica soleggiata piena, con assenza di umidità atmosferica dovuta sia alla quota, sia alla presenza di vento da nord che porta aria molto fredda e tersa. La neve non è abbondante, tant’è che lascia scoperte delle zone di roccia. L’orario dello scatto è attorno alle 11 del mattino.

Obiettivo

Uno zoom 70/200 f2.8 usato a 70mm, diaframma 8.

Inquadratura

Lo scatto è assai semplice e sfrutta la presenza di un piccolo laghetto, nel quale si riflette la maestosa vetta rocciosa. Lo scatto è ovviamente orizzontale per poter sfruttare al massimo l’effetto riflesso della superficie del lago. Ci si avvicina alla riva e si scatta avendo l’accortezza di equilibrare scena reale e scena riflessa al 50%. La vetta rocciosa è l’elemento cardine della foto e viene naturalmente posta al centro. Le linee dei terzi non sono state usate.

Funziona perchè

  • Non ci sono altre vette a destra o sinistra della centrale, altrimenti avrebbero squilibrato l’inquadratura
  • L’acqua del lago è pulita e scura, e permette un perfetto riflesso
  • La riva del laghetto verso monte è ben innevata e non troppo scoperta
  • Il cielo è terso
  • Non vi sono elementi di disturbo palesi sul terreno oltre la riva del lago, quali case, strade, tralicci.

Chicche

  • Le piccole nuvole che arricchiscono il cielo

1 Comment

piave · 22 Giugno 2011 at 15:18

io avrei messo la montagna più sul lato sx dell’inquadratura, a me piace di più avere il soggetto principale decentrato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *